Proposta educativa
Oratorio San Giovanni Bosco
L’oratorio non è per la Parrocchia di Ospedaletto Lodigiano solo una realtà che appartiene alla sua tradizione, eredità di un passato ormai finito. Esso presenta e reclama tutta la sua attualità e opportunità pastorale in un oggi in forte trasformazione. Dinanzi ad una pastorale sempre più attenta ai luoghi di vita, alle situazioni, al territorio e ai fenomeni culturali, all’oratorio viene riconosciuta una centralità reale.
Esso è come il cuore della pastorale giovanile, suo centro di irradiazione, con le sue figure educative adulte, le sue strutture, la sua esperienza di fede, le sue offerte di percorsi.
L’oratorio persegue lo scopo di far incontrare ai più giovani Cristo e il suo Vangelo, lavorando perché le dimensioni proprie della comunità ecclesiale, – ascolto della Parola, celebrazione del mistero di Cristo e carità fraterna – divengano concreti e tangibili percorsi di esperienza nella crescita dei ragazzi. L’oratorio, nella tradizione del passato e nell’attuale contesto culturale ed ecclesiale, si prefigge di trasmettere e consolidare nelle nuove generazioni quella visione dell’uomo che è annunciata dal Vangelo di Gesù: il suo essere creatura, la sua vocazione a riconoscere l’amore di Dio, il suo bisogno di salvezza, la sua autentica completezza solo dentro il profilo concreto di una comunità fraterna.
Nel perseguire e servire questo annuncio e questo lavoro educativo, l’oratorio si dota di varie figure, adulti e giovani, impegnati a prendersi cura dei più piccoli, assicurando attenzione, proposte, progetti e cercando di costruire quell’accoglienza che in una comunità si dovrebbe riservare a chi sta crescendo.
Tra i luoghi più caratteristici dell’oratorio c’è il bar. La sua presenza all’interno del nostro oratorio offre a tutti la possibilità di un’accoglienza semplice e simpatica, oltre che di un incontro informale. Al bar ci si trova per stare insieme, raccontarsi qualcosa e sfidarsi a biliardino. Il bar rappresenta uno dei luoghi privilegiati di quella pastorale informale, della quale molti parlano, ma nella quale pochi investono realmente. Ai nostri giorni l’annuncio del Vangelo richiede luoghi così; dove non decidi tu chi incontrare e talvolta neppure di che cosa parlare. Il bar può essere luogo di relazioni sincere e profonde perché libero da dinamiche troppo istituzionali e burocratiche, così come da una rigida demarcazione di ruoli e confini.
L’oratorio – come la più complessiva pastorale generale – ha bisogno della famiglia, considerata non solo come luogo di provenienza dei ragazzi, degli adolescenti e dei giovani, ma soprattutto come interlocutore privilegiato e come alleato educativo. Questo perché la proposta oratoriana non venga costruita sulla sabbia, ma sulla forza di una comune e condivisa responsabilità. Sempre più la famiglia è chiamata a farsi carico del fatto educativo, a tutti i livelli: pertanto essa troverà nell’oratorio non l’occasione per una facile ed indolore delega, ma un luogo di sapienza educativa con cui lavorare, per il bene umano e cristiano dei propri figli. La presenza delle famiglie in oratorio favorisce il rispetto delle diverse età e della ricerca di progressiva autonomia dei giovanissimi e dei giovani.
L’oratorio non può essere considerato solo come una struttura logistica o uno spazio aperto. È e deve sempre più essere un ambiente educativo, abitato da figure che nel farsi carico delle esigenze delle nuove generazioni e delle speranze della Chiesa su di loro, vivono il proprio lavoro – ad ogni livello – come mandato ecclesiale, educativo, spirituale, umano.
Il metodo educativo è la relazione, l’incontro, la presenza di adulti e giovani che si fanno carico della proposta cristiana ai più piccoli. Il compito primario e permanente è la formazione e l’accompagnamento attraverso persone discepole di Gesù, aperte al senso della Chiesa e all’educare con passione, gratuità e intelligenza. L’oratorio promuove percorsi sistematici di formazione, verifica ed accompagnamento non solo dei singoli educatori, ma anche del gruppo educatori, perché ci si riconosca uniti nelle diverse ministerialità ed impegnati nella globalità dell’educare.
L’oratorio è e deve essere sempre più strumento semplice ma non banale di una relazione educativa che cerca spazi informali abitabili nei quali testimoniare con l’attenzione alle persone l’amore di Dio per ogni uomo.
Tutti i giorni | 16:00 – 18:00 |
Venerdì e sabato sera | 21:00 – 23:00 |
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Chiesa Cattolica Italiana